Due giovanissimi, forse fidanzati, un gesto gentile verso una anziana signora BASTIA UMBRA – Questo è uno di quei casi in cui non si potrà certo dire: “Eh sì, ma i ‘giovani’ non hanno attenzione, i giovani non sono più quelli di una volta” e altre fesserie simili. Una coppia, giovanissima (forse neanche vent’anni) può darsi fidanzati, ieri sono stati protagonisti di un gesto molto gentile nei confronti di una anziana. La signora ha 84 anni, ma è di quelle che guidano, di quelle che continuano a lavorare, a frequentare gruppi di preghiera, ad andare a fare spesa, insomma, una di quelle che non sta ferma un minuto. In forza di questa sua inesauribile energia, tra le tante cose da fare, c’era da andare a ritirare un pacco in un negozio nella zona di via Ettore Majorana a Bastia Umbra.
Una mano tiene su la borsa, un’altra il pacco e chi ci rimette è il cellulare (è quello della foto ndr). Sì, un apparato di quelli coi tasti grossi e parlanti (ma sa usare anche un po’ lo smartphone). Un telefono di poca spesa, ma bianco e comodo, ma che – come dice lei stessa – finisce un po’ ovunque, data la iperattività che la contraddistingue. Fatto sta, insomma, che il telefono finisce in terra nei pressi del negozio Acqua e Sapone, vicino ad una Mercedes Classe C.
Questi due ragazzi non ci mettono più di tanto, prendono il cellulare e vanno persino dal medico che sta lì vicino. Chiedono se qualcuno ha perso il telefonino, ma niente di niente. Allora cominciano a chiamare i numeri che, in qualche misura, erano programmati come numeri di sicurezza forse. Una telefonata non va a buon fine, in quanto a rispondere dall’altro capo del filo sarebbe dovuta essere una infermiera che, però, era di turno (il marito della signora per altro più tardi ha richiamato). Allora passano al secondo numero. In quel caso, dopo un paio di prove (erano le 17,30 circa) riescono nell’intento. Dall’altro capo non risponde nessuno, ma chi era stato chiamato era il figlio della signora. Di lì a poco i due vengono richiamati.
L’uomo per raggiungerli ha impiegato del tempo, ma loro incuranti di questo, hanno deciso di attendere investendo almeno un’ora del loro tempo. Raggiunti hanno riconsegnato l’apparato. Ora non sappiamo se questi giovani leggeranno l’articolo del nostro giornale, ma la signora lì invita a casa sua per ringraziarli. Nel caso leggessero il numero potranno chiamare il 337 644183.
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