Apre la trentaseiesima edizione della rassegna Expo Casa all’Umbriafiere di Bastia con il meglio del design con ventiquattromila metri quadrati e 500 espositori
«Voi immaginate la casa e noi ve la facciamo»
LA MOSTRA Ventiquattromila metri quadri espositivi, otto saloni tematici, 500 stand, questi i grandi numeri di “Expo Casa”, l’evento giunto alla XXXVI edizione, che Epta, braccio operativo di Confcommercio, dedica all’arredamento, al costruire e alle ristrutturazioni all’insegna dello slogan “Less things, mo- re links: per abitare dovunque e comunque”. Ieri mattina, nei padilioni di Umbria Fiere a Bastia Umbra, inaugurazione ufficiale della kermesse alla presenza delle autorità. Taglio del nastro avvenuto sotto una pioggia battente, che non ha fermato il grande flusso di visitatori arrivati da tutta Italia, dinanzi allo spettacolare portale d’ingresso realizzato dall’architetto Luca Molinari. Presenti Donatella Porzi, presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Fernanda Cecchini, assessore della Regione Umbria, Stefano Ansideri, sindaco del Comune di Bastia Umbra,Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio i Perugia, Lazzaro Bogliari, presi- dente di Umbriafiere, Paolo Belardi, direttore dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia e Aldo Amoni, presidente di Epta.
«La nostra esposizione – ha dichiarato Amoni – ha fatto la storia per oltre tre decenni in Umbria e ora sta diventando un evento di importanza nazionale. Noi ci crediamo e siamo convinti che sarà possibile grazie alla partnership d’eccellenza con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia e al suo direttore, Paolo Belardi. Non siamo più una fiera di settore, ma una grande esposizione che sta diventando un punto di riferimento per quanto riguarda qualità e innovazione».
Tante infatti le novità di cui ha parlato proprio Belardi: «Siamo riusciti a trasformare questa manifestazione fieristica in una Expo con una biglietteria realizzata da designer dell’Accademia, con interessanti novità come quella che vede i giovani protagonisti di tante attività, con installazioni create da studenti dell’Aba all’insegna dell’arte che diventa supporto alla ricostruzione post sisma».
«Altro momento caratterizzante di questa edizione – ha spiegato Belardi – è “Samuel ha un anno” che è un progetto di comunicazione della Regione Umbria, dedicato agli eventi sismici del 2016, sviluppato su un’idea dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia e grazie alla collaborazione con Sistema Museo, Casa di Reclusione di Spoleto e Comune di Spoleto, diventerà un’installazione artistica titolata ArtQuake.
Praticamente un borgo ideale, composto da 10 micro-case ideate da un’équipe di giovani artisti dell’Accademia e realizzate dalla falegnameria della Casa di Reclusione, volte a rimarcare la necessità di affrontare i temi della ricostruzione post-sismica mediante l’uso di materiali tradizionali, come il legno e la canapa, rinnovati dalla forza evocativa dello sguardo. E da quella cultura dell’abitare che, in Umbria, è millenaria».
L’appuntamento con Expo Casa 2018 è fino all’11 marzo con orari sabato e domenica 10-21 feriali 15-21. Comunque per aggiornamenti: www.expo-casa.com e la pagina facebook: @expocasaitalia. Luigi Foglietti
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