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Tigli della Rimembranza, Costano li rivuole lì, è il ricordo di vite umane perse in Guerra
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Da Fabrizia Renzini
Consigliere Gruppo Misto Bastia Umbra
Il voler apparire a tutti i costi calpesta il “sentire” dei Costanesi. Scelta frettolosa, noncurante di quanto quei 5 tigli rappresentino per la comunità di Costano. E’ questo il risultato di ciò che sta accadendo questa mattina: i 5 tigli, piantumati allora nel profondo rispetto della comunità costanese per commerare la perdita di 5 vite umane in guerra, ora non verranno riallocati nella loro sede originaria, e cioè in via della Rimembranza, ma 3 nel giardino della Scuola primaria e dell’infanzia e 2 presso il Centro per le attività musicali, sempre a Costano. Questa la scelta politica della Giunta Ansideri e – aggiungasi – culturale.
I costanesi non sono contenti ma la Lungarotti, fiera della sua “autorità” (si, proprio di autorità si tratta e non di autorevolezza), deve a tutti i costi eseguire oggi la piantumazione dei tigli, altrimenti, se non lo fa ora, e cioè in occasione del centenario della Grande Guerra, non ne avrà più il tempo e l’occasione da qui alla prossima tornata elettorale, prevista a maggio 2019.
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Non c’è nulla di cui stupirsi ! Questi sono gli oggettivi atteggiamenti di chi, entrata last minute in una Giunta oramai immobile e priva di idee per la città, deve a tutti i costi far sfoggia di se stessa per andare a bersaglio (semmai ci riesca). Ne sono la riprova le continue foto, i ridicoli selfie e gli inopportuni duplici interventi, sia iniziali che finali, in ogni manifestazione in cui ci sia un tavolo, un palco o un microfono; addirittura “appropriandosi” di iniziative non sue ma di qualche associazione che, anzichè mettersi continuamente in mostra, lavora a testa bassa e si adopera per la città senza l’investitura di un “dovere” istituzionale.
L’Assessora, nei suoi pubblici interventi, spesso (aggiungerei…esclusivamente) focalizza l’attenzione sulla comunità, sul senso di appartenenza, sull’importanza del rispetto dei valori umani e sociali.
Dopo l’infelice scelta di oggi ci chiediamo: “ma di quali valori parla sempre”? Ci saremmo tutti augurati che alle parole avesse dato seguito con dei fatti puntuali e concreti.
L’aver addossato la colpa a scelte fatte dai tecnici comunali è assolutamente fuori luogo. Se, come asserito dal settore tecnico di riferimento, per riposizionare i 5 tigli in via della Rimembranza fosse stato necessario anche il rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi, sicuramente si sarebbe potuto aspettare al fine di adottare una soluzione più rispettosa del comune sentire della comunità costanese. Mai come in questo caso è pertinente il detto popolare: “la gatta frettolosa fa i gattini ciechi”.
Assessore Lungarotti…abbiamo assistito al completo rifacimento di intere strade e marciapiedi in località Bastiola dopo il suo ingresso in Giunta, non ci venga a far credere che non si sarebbe potuto ripristinare un pezzettino di manto stradale e di marciapiede a Costano!
Non ci sono parole .I ns morti lì ricordiamo ugualmente, ma le generazioni future non avranno niente di tangibile x ricordare anche con un semplice sguardo di pietas.Complimenti a chi ha deciso!!!
Ma qualcuno ha considerato che dimensioni raggiungono i tigli? Ha visto come sono quelli rimasti? Ha visto dove arrivano le chiome dei lecci e degli altri alberi all’interno del giardino della scuola che confina con il marciapiede? Mettere a dimora un albero dove dovrà crescere sacrificato è segno di profonda ignoranza.
quindi è stato ignorante chi ha piantato i lecci e gli altri alberi vicino ai tigli? basta fare un giro per Bastia per rendersi conto che a forza di buttare giù piante e piantarle altrove sembra di stare a Calcutta!!! c’erano strade alberate oggi sono rimasti solo i ceppi!!! nel caso di Costano c’è un valore SIMBOLICO e STORICO…. pertanto amici Costanesi fate bene a pretendere che le piante tornino a loro posto!!!