Anniversario della morte del Prof. Umberto Fifi

Bastia ricorda il suo amato sindaco e educatore

Anniversario della morte del Prof. Umberto Fifi

Anniversario della morte del Prof. Umberto Fifi

di Giancarlo Lunghi

Anniversario della morte –  Il 27 Novembre ricorre l’anniversario della morte del Prof. Umberto Fifi (1885-1965), le cui spoglie riposano nel Cimitero di Bettona. Il Prof. UMBERTO FIFI, è stato Direttore Didattico della Scuola Elementare di Bastia Umbra, Ispettore del Distretto Scolastico Spello-Bastia e Sindaco della Città per ben tre volte negli anni che vanno dal 1944 al 1946, dal 1946 al 1952, dal 1964 al 1965.

Uomo di alta moralità e lealtà si è distinto per la sua grande umanità, onestà intellettuale e notevole livello culturale La gente di Bastia lo amava: -Come Direttore Didattico poiché la sua autorevole guida professionale era una garanzia per tutti, sia per il corpo insegnanti che per le famiglie ed in modo particolare per i giovani studenti; -Come Sindaco della Città per l’elevato impegno civile, sociale e morale che contraddistinse la sua opera di Amministratore Pubblico. Umberto Fifi, socialista, era un uomo profondamente rispettoso anche di chi aveva idee diverse dalle sue, fortemente portato al dialogo e aperto ai contributi di tutti, un esempio eccezionale di rettitudine morale e civica, un vero uomo al servizio dei cittadini sia nel lavoro scolastico che nell’Amministrazione della cosa pubblica ed era guidato da una spiccata solidarietà verso i ceti più deboli. Fifi, uomo di pace, ha condiviso in quegli anni l’esperienza e l’impegno di Aldo Capitini.

Umberto Fifi iniziò la sua attività di Sindaco nel giugno del 1944 su designazione della cittadinanza di Bastia, nominato dal Governo Militare degli Alleati Anglo-Americani. Tra i tanti ricordi, un documento relativo alla seduta del Consiglio Comunale di Bastia del 13 Ottobre1946 In cui si appella a tutti indistintamente per la ricostruzione della nostra città distrutta dai bombardamenti. Il periodo post bellico era contrassegnato dalla mancanza di generi alimentari, da ponti distrutti, da edifici scolastici occupati dalle forze armate e gravemente danneggiati, da strade impraticabili, da case lesionate con conseguente numero elevato di famiglie senza tetto., da mancanza di energia elettrica ed acqua potabile. In quel periodo l’Amministrazione Fifi provvide al rifornimento dei generi alimentari e approvò il progetto di ricostruzione del Ponte sul Chiascio e della Strada Torgianese, opere che furono determinanti per la sopravvivenza dei cittadini, la ripresa dell’economia e lo sviluppo della città.

L’Amministrazione del Comune era così oculata che pur effettuando rilevanti interventi, il bilancio esercizio del 1945 si chiuse con un avanzo di 15.385 lire. Va inoltre ricordato che nel periodo 1946-1952 riuscì a costruire alcune case popolari e una nuova Scuola Elementare a Costano inaugurata nel 1949. Sin dal 1946 propose la realizzazione di una Farmacia Comunale che fu invero aperta soltanto nel 1985, cioè 39 anni dopo a causa delle forti resistenze. Rieletto Sindaco dopo 12 anni nel 1964 guidando sempre Amministrazioni di Sinistra restò in carica per pochi mesi e si dovette dimettere in quanto gravemente malato. Fa piacere ricordare che una traccia della sua importante presenza la si può riscontrare, pur se ottenuta dopo una strenua e lunga battaglia, nella intitolazione della Scuola Materna ed Elementare di Borgo 1° Maggio e della Piazza di Costano. Il prossimo 27 Novembre 2025 saranno 60 anni che ci ha lasciato e mi auguro che l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Erigo Pecci lo ricordi degnamente con una pubblica iniziativa.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*