Ditta bastiola sotto il mirino della finanza

Dieci milioni di euro! E’ questo l’importo dell’Iva evasa che coinvolge una ditta del Bastiolo. Traffico internazionale di metalli, falsi attestati per evitare di pagarla. Sono questi gli elementi di un’indagine della procura di Perugia. Il fascicolo è ancora in fase di aggiornamento: ci lavora la guardia di finanza. Tutto sarebbe nato da un incrocio di dati da parte dell’ufficio delle dogane di Perugia, attraverso una banca dati che ha permesso di individuare la provenienza della merce. Gli indagati sarebbero i titolari della ditta, di origini non umbre.

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