Comitato cittadino chiede rotatoria e disattivazione T-RED a Bastia Umbra

n comitato popolare per raccogliere firme contro l'impianto semaforico

T-Red. Replica alle dichiarazioni dell'attuale amministrazione

Comitato cittadino chiede rotatoria e disattivazione T-RED a Bastia Umbra

Comitato cittadino – Un comitato di cittadini si è costituito a Bastia Umbra, con lo scopo di raccogliere firme per una petizione che sollecita la realizzazione immediata di una rotatoria all’incrocio tra via Atene, via delle Nazioni e via Hochberg, nonché la disattivazione del sistema T-RED fino al completamento dei lavori. La preoccupazione principale dei residenti è legata alle numerose sanzioni ricevute a causa delle infrazioni rilevate dal dispositivo semaforico, che ha suscitato un malcontento diffuso, specialmente tra coloro che transitano quotidianamente in quella zona.

Si costituisce un comitato popolare per raccogliere firme contro l’impianto semaforico e sollecitare la realizzazione della rotatoria all’incrocio tra via Atene, via delle Nazioni e via Hochberg

L’iniziativa è partita da San Lorenzo, dove il traffico intenso e il sistema di rilevamento delle infrazioni sembrano mettere a rischio la mobilità di numerose famiglie, che si sono ritrovate a fronteggiare multe ingenti e la possibile sospensione della patente, anche per infrazioni lievi come il superamento della striscia di arresto con il semaforo arancione acceso. La crescente preoccupazione ha spinto i cittadini a prendere in mano la situazione, chiedendo un intervento urgente per evitare ulteriori disagi economici e pratici.

Nel documento costitutivo del comitato si stabilisce che il gruppo si scioglierà una volta raggiunto l’obiettivo, ovvero la realizzazione della rotatoria e la disattivazione del T-RED. La creazione del comitato risponde a un’esigenza che è emersa con forza tra i residenti, in particolare tra coloro che abitano a San Lorenzo e si trovano a dover attraversare frequentemente l’incrocio in questione.

Le sanzioni imposte dal sistema T-RED, infatti, non solo comportano il pagamento di multe, ma portano anche alla decurtazione dei punti sulla patente, anche in assenza di infrazioni gravi. Il comitato ha voluto mettere in evidenza che, sebbene il rispetto del codice della strada sia fondamentale, la segnaletica minima e la mancanza di adeguata informazione da parte dell’Amministrazione comunale hanno contribuito a creare una situazione di difficoltà per molti automobilisti, che si trovano a violare inconsapevolmente le regole del traffico.

Inoltre, il comitato ha sollevato dubbi sulla reale efficacia del T-RED nel migliorare la sicurezza dell’incrocio. Infatti, la stessa Amministrazione comunale ha previsto la realizzazione della rotatoria nel piano triennale delle opere pubbliche per il 2025, ma non ha preso alcun provvedimento per disattivare temporaneamente il sistema di rilevamento delle infrazioni, che sembra piuttosto finalizzato a incrementare le entrate comunali, piuttosto che a tutelare la sicurezza dei cittadini.

Tra i promotori dell’iniziativa ci sono l’avvocato Katiuscia Malfetta e l’imprenditrice Paola Mela, che hanno accolto le numerose sollecitazioni da parte dei cittadini preoccupati delle possibili ripercussioni sulle loro patenti e sulle loro tasche. Molti residenti, infatti, temono che l’accumulo di multe e la sospensione della patente li metta in difficoltà nella gestione quotidiana della loro vita lavorativa e familiare, creando un serio ostacolo alla loro autonomia negli spostamenti.

Il comitato ha ribadito che, mentre la sicurezza stradale deve essere sempre una priorità, non è tollerabile che i cittadini vengano penalizzati per una carenza di informazioni adeguate e per un sistema di rilevamento che appare, a detta dei promotori, più orientato alla “tassa sui trasgressori” che non alla tutela della sicurezza.

In aggiunta alla richiesta di disattivazione del T-RED, il comitato sollecita anche il rifacimento del tratto di via Atene, un progetto che è stato finanziato e approvato nel 2023, ma che, inspiegabilmente, non è stato ancora avviato. La mancanza di progressi nei lavori ha ulteriormente sollevato malcontento tra i residenti e le attività locali, che vedono il completamento del progetto come una necessità per migliorare la viabilità e la sicurezza nella zona.

Per chi desidera sostenere la petizione, i moduli per la raccolta delle firme sono disponibili presso i promotori dell’iniziativa e i volontari che si sono uniti al comitato. Inoltre, il 7 e il 10 gennaio, sarà possibile sottoscrivere la petizione presso il Centro Sociale di San Lorenzo, a partire dalle ore 20:30.

Nei prossimi giorni, sarà anche attivato un gruppo Facebook, attraverso cui i cittadini potranno entrare in contatto con il comitato, partecipare alla raccolta delle firme o semplicemente firmare la petizione.

Il comitato chiede quindi una risposta immediata da parte dell’Amministrazione Comunale, per risolvere una situazione che sta creando disagi economici e sociali a tanti cittadini. La richiesta di disattivare il sistema T-RED fino alla realizzazione della rotatoria e di accelerare l’esecuzione dei lavori programmati è un appello alla responsabilità dell’amministrazione pubblica, affinché possa essere trovata una soluzione che garantisca la sicurezza stradale senza penalizzare ulteriormente i residenti e gli automobilisti.

dal comunicato dei Promotori del COMITATO SI ROTATORIA, NO TRED San Lorenzo

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