Comitato Si Rotatoria No Tred, chiede incontro urgente al Prefetto

L’incertezza sui verbali continua, il Prefetto sollecitato

Comitato Si Rotatoria No Tred, chiede incontro urgente al Prefetto
Prefetto Alfredo Gradone

Comitato Si Rotatoria No Tred, chiede incontro urgente al Prefetto

A causa della persistente confusione riguardo l’installazione del sistema TRED all’incrocio tra via Atene e via Hochberg, il comitato “Si Rotatoria – No TRED” ha inoltrato una richiesta formale di incontro al Prefetto, sollecitando un chiarimento definitivo sulla situazione. Questo impianto, recentemente disattivato dal Comune, continua a sollevare dubbi sia tra i cittadini che tra gli esperti legali, con numerose sanzioni già emesse e numerosi ricorsi in corso.

Il sistema TRED, attivato per monitorare il traffico in un punto cruciale della città, ha generato una serie di problematiche per gli automobilisti. In particolare, la disattivazione temporanea non ha risolto l’incertezza su come i cittadini dovrebbero comportarsi riguardo i verbali ricevuti. Un episodio emblematico riguarda un residente che ha ricevuto ben otto notifiche di sanzioni. Il comitato, pur apprezzando la decisione del Comune di sospendere momentaneamente l’attivazione del dispositivo, ritiene che sia necessario un chiarimento urgente da parte delle autorità competenti, prima che il disagio si amplifichi ulteriormente.

Paola Mela, rappresentante del comitato, ha evidenziato la necessità di fare chiarezza al più presto: “È fondamentale che si stabilisca una posizione definitiva sulla legittimità dei verbali già notificati. I cittadini che hanno ricevuto le sanzioni si trovano in una situazione di incertezza che potrebbe comportare ingiustizie, soprattutto per chi ha già pagato o intende farlo in misura ridotta. Spero che il Sindaco acceleri i tempi e che il Prefetto possa dare un indirizzo chiaro su come procedere.”

L’aspetto legale è altrettanto complesso. L’avvocato Katiuscia Malfetta ha infatti sottolineato che molti dei cittadini che si sono visti notificare i verbali sono indecisi su come procedere: pagare subito per evitare l’aumento delle sanzioni o fare ricorso per ottenere l’annullamento? “Abbiamo già ricevuto molte richieste di chiarimento da parte dei cittadini, e non credo che sia necessario molto tempo per accertare se esiste una delibera comunale che giustifichi il posizionamento dell’impianto. Noi, personalmente, non siamo riusciti a trovarla online, e questo potrebbe rappresentare una base per l’annullamento dei verbali impugnati davanti al Giudice di Pace o al Prefetto stesso, come previsto da alcune sentenze della Cassazione,” ha spiegato l’avv. Malfetta.

Il comitato, che rappresenta un ampio numero di residenti preoccupati, chiede dunque che venga fissato un incontro con urgenza per superare l’attuale situazione di incertezza che sta creando non pochi disagi tra la popolazione. Le problematiche non riguardano solo l’incertezza giuridica, ma anche gli impatti sociali ed economici: alcune famiglie si trovano a fronteggiare difficoltà economiche significative a causa delle multe ricevute e temono che, in caso di ulteriori infrazioni, possano anche incorrere in sanzioni più severe come la sospensione della patente, creando così un ulteriore ostacolo alla mobilità.

Il comitato si augura che l’incontro con il Prefetto possa chiarire definitivamente la questione, permettendo così di risolvere la situazione che sta creando ansia tra i cittadini. Molti temono che, senza un intervento tempestivo, la situazione possa solo peggiorare, con ricorsi legali e disagi che potrebbero protrarsi ancora a lungo.

In attesa di una risposta, il comitato ha programmato una nuova riunione pubblica per il prossimo 17 gennaio alle ore 20:30 presso il Centro Sociale di San Lorenzo, dove i membri e i cittadini potranno discutere ulteriori sviluppi e strategie da adottare. Durante l’incontro, si prevede di aggiornare la comunità su eventuali risposte ricevute dal Prefetto e sulle azioni future da intraprendere.

Il comitato “Si Rotatoria – No TRED” continua a chiedere il ritiro definitivo del sistema TRED, ritenendo che una soluzione alternativa, come l’installazione di una rotatoria, possa risolvere in modo più efficace e meno controverso i problemi di sicurezza e traffico nell’area interessata. La speranza del comitato è che le autorità locali, una volta risolta l’incertezza sui verbali, possano finalmente aprire un dialogo costruttivo su un piano di viabilità più sicuro e condiviso.

La questione rimane aperta e il futuro del sistema TRED dipenderà dalle decisioni che saranno prese nelle prossime settimane, con una forte pressione da parte dei cittadini per giungere a una conclusione che possa porre fine a una lunga fase di incertezze.

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