Catia Degli Esposti sottolinea importanza unità centrodestra

La coalizione per Degli Esposti replica a Pecci: "Ha fatto male i conti"

Catia Degli Esposti sottolinea importanza unità centrodestra

Come è stato ufficialmente annunciato, la coalizione che ha sostenuto la candidatura a sindaco di Catia Degli Esposti, che ha ottenuto quasi 2mila voti, pari al 17,6%, ha deciso di allearsi con il centrodestra, che ha candidato Paola Lungarotti, per il ballottaggio. Catia Degli Esposti spiega che questa è stata una scelta di responsabilità, maturata dopo una serie di confronti con i candidati delle quattro liste civiche della coalizione e con i cittadini di Bastia che l’hanno sostenuta.

Degli Esposti chiarisce che la decisione è stata presa dopo aver confrontato i programmi e i metodi con i partiti del centrodestra e con la stessa candidata Paola Lungarotti. Questi confronti hanno portato a una scelta ponderata, basata sulla responsabilità verso la città e coerente con il percorso politico personale di Degli Esposti e di coloro che hanno deciso di condividerlo con lei.

Degli Esposti sottolinea che il suo percorso politico dimostra che non è mai stata alla ricerca di posizioni di potere, che avrebbe potuto facilmente accettare quando le sono state offerte in passato. Ricorda che la coalizione si è presentata fin dall’inizio come una coalizione civica di centrodestra, perché è chiara la collocazione politica sua e di altri esponenti, alcuni dei quali, come lei, hanno avuto esperienze amministrative nei governi precedenti della città.

Degli Esposti afferma che la coalizione non ha mai abbandonato questa collocazione politica, convinta che la libertà d’impresa e il merito siano le fondamenta per costruire una società, anche a livello locale, capace di garantire il benessere di tutti, a cominciare dalle persone più fragili e svantaggiate. Al contrario, critica l’approccio ideologico della sinistra, di cui Pecci è sempre stato un rappresentante, e che ha incluso nel cosiddetto ‘campo largo’ forze radicali della sinistra, che in passato hanno causato danni a Bastia.

Degli Esposti ricorda che ha raccolto una coalizione ampia e trasversale che sapesse mettere insieme idee, proposte e progetti per il territorio. Nonostante il consenso raccolto sia stato importante, non è stato sufficiente per portare la coalizione al ballottaggio. Per questo motivo, con senso di responsabilità, hanno deciso di prendere una posizione chiara.

Degli Esposti sottolinea che la scelta è coerente con la posizione che ha tenuto nei confronti del sindaco Paola Lungarotti. Ha sempre offerto idee e progetti, anche dall’opposizione, pur non venendo spesso ascoltata. Ha anche deciso di astenersi sul bilancio, per evitare che il Comune venisse commissariato.

Degli Esposti è convinta che la futura amministrazione comunale di centrodestra, a seguito di questa ricomposizione, sarà in grado di rispondere pienamente alle aspettative di tutta la comunità di Bastia, con progettualità e competenza. Sulla base di queste considerazioni si fonda l’accordo raggiunto: l’opportunità di offrire un contributo di idee e progetti alla coalizione di Paola Lungarotti e la possibilità di contribuire con pari dignità all’amministrazione della città. Non si tratta di una trattativa sulle ‘poltrone’, come vorrebbe far credere il centrosinistra, ma di una scelta responsabile per il bene della città di Bastia.

2 Commenti

  1. Catia buongiorno,
    ho letto il tuo intervento, un po’ da coda di paglia, per giustificare questa scelta che, chiamerei, “contronatura” visto che ti metti insieme, dopo l’intera legislatura di opposizione, ad elementi che ti hanno pesantemente insultato (c’e’ stata addirittura una denuncia). Oltre l’intera giustificazione, che non condivido, c’e’ addirittura una tua frase offensiva, almeno per me, che ha del kafkiano surrealismo. La frase dice che Pecci e’ in coalizione con ” forze radicali della sinistra che tanto male in passato hanno fatto a Bastia” Ti prego illuminami perche’ probabilmente essendo io di sinistra-sinistra, credo che tu mi consideri facente parte di una forza radicale , vorrei sapere, in elenco, tutto il male fatto dalla mia parte politica. Per quanto mi riguarda, il male che ho fatto a Bastia, e’ stato collaborare gratuitamente con l’ufficio cultura organizzando eventi e mostre d’arte. Onestamente ti consideravo, anche se lontana dalle mie idee politiche, una persona di destra, con la quale poter fare discorsi intelligenti. Ora penso che sei una persona di destra con la quale e’ difficili fare qualsiasi discorso. Buona vita
    (ah spero di avere un nuovo Sindaco….sai com’e’ … noi estremisti di sinistra siamo per il cambiamento)

  2. Buongiorno. In questa circostanza elettorale ho cercato di approfondire le proposte delle coalizioni Pecci e Degli Esposti sia perché da loro sono stato contattato per entrare in lista sia perché era mia intenzione aderire al cambiamento della precedente amministrazione Lungarotti. Tale adesione era maturata perché ho ritenuto la giunta Lungarotti inadeguata nelle azioni di alcuni assessori ed anche poco disponibile al confronto con i cittadini, anzi spesso le istanze dei cittadini venivano liquidate con superficialità e talvolta con supponenza. Non ero solo io a pensarlo ma molti cittadini con cui mi sono confrontato e lo pensava la stessa Degli Esposti che lo ha ribadito per tutta la legislatura, fino all’ultimo consiglio comunale. Tutto questo in un contesto di graduale declino, a mio avviso, della città di Bastia.
    Non ho accettato di candidarmi con nessuna coalizione perché volevo rimanere libero di esprimere la mia opinione indipendentemente dalle logiche e direttive dei partiti, che spesso impongono decisioni per interessi propri piuttosto che per interessi dei cittadini, allo scopo di mantenere equilibri nelle alleanze, tenendo conto di fattori che nulla hanno da vedere con le situazioni locali. Anche in questo caso non sono io solo a pensarlo ma tante persone che non vanno a votare, tante persone che non accettano di candidarsi, tante persone che si costituiscono in comitati od associazioni cittadine dove l’appartenenza politica è esclusa negli statuti.
    Non è mancata la conferma di quanto sopra anche nelle vicende elettorali di Bastia quando le aspettative di cambiamento cui aspiravano i candidati della coalizione Degli Esposti, compresa la candidata sindaco, e con loro tutti i cittadini che li hanno votati al primo turno, sono state disattese dall’appoggio elettorale al ballottaggio in favore della coalizione Lungarotti.
    Come voteranno coloro che non approvano quest’ultima vicenda e si sentono delusi e non rappresentati nell’ aspettativa di cambiamento cui aspiravano? Per far si che il cambiamento possa avvenire è rimasta una sola possibilità e penso valga la pena provarci. UN’ALTRA BASTIA E’ POSSIBILE.
    Ivo Fongo ( cittadino ).

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