Pro loco Bastia Umbra, si ellegge nuovo consiglio direttivo

Le consultazioni, per eleggere gli 11 membri, si terranno domani

Daniela Brunelli

Pro loco Bastia Umbra, si ellegge nuovo consiglio direttivo

Di Marcello Migliosi

Il Consiglio direttivo della Pro Loco di Bastia Umbra si rinnova. Domani mattina, 17 aprile 2016 alle 10,30 saranno aperte le urne per eleggere gli 11 membri del consesso, 3 revisori dei conti e tre probiviri. Tre schede diverse, quindi, 11+3+3. Si possono votare fino a 11 consiglieri, fino a 3 sindaci revisori dei conti e fino a tre probiviri. Daniela Brunelli, presidente per quattro mandati e sotto la cui guida la Pro Loco è arrivata a circa 200 associati, traccia un bilancio dei suoi 12 anni di presidenza.

“È stata una esperienza intensa, entusiasmante, faticosa, ma di grande stimolo – dice la presidente uscente -. È stato un bel percorso, impegnativo certo, ma molto gratificante. Ci siamo concentrati su tutti gli obiettivi programmati, sia quelli statutari, sia ricreativi che una Pro Loco come la nostra aveva davanti a sé. Mi piace ricordare subito il ruolo del Premio letterario Insula Romana, il Giornale di Bastia, il calendario della Pro Loco che viene realizzato con le foto dell’archivio storico. Curato, questo, da Monica Falcinelli ora e prima da Edda Vetturini”.

La Pro Bastia, quindi, ė diventata sempre più centrale nella vita del territorio. “Tante poi – aggiunge Daniela Brunelli – le iniziative di promozione sociale, quelle formative, laboratori di teatro, le commedie, molta attività in compartecipazione con il Comune di Bastia Umbra. Grande ruolo, nella promozione culturale e socioaggregatva, ce l’hanno avuta i viaggi”. Per altro ce ne sono di programmati fino al mese di luglio.

“Abnegazione – dice Brunelli – e tanta voglia di fare sono gli ingredienti principali della nostra Pro Loco”. Se si pensa che a Bastia Umbra operano 94 associazioni, il valore numerico dei 200 associati ė alto e significativo, speculare, dicuamo noi, dell’ottimo lavoro fatto nel corso degli anni da Daniela Brunelli e dai presidenti che l’hanno preceduta.

“Una mano – aggiunge la presidente – la darò di sicuro, ma è giusto che io mi garantisca anche un po’ di libertà per potermi dedicare alla mia famiglia. Ci sarà un passaggio di consegne, ma non è che poi scomparirò, il mio appoggio ci sarà sempre”. C’è dunque necessità di un rinnovamento e di far sì che accanto alle grandi esperienze crescano altre figure. “Un cambiamento – conclude Brunelli con una battuta – è nessario, altrimenti si finisce per diventare parte dell’arredamento”.

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