Protesta cittadina a Bastia Umbra: contro il T-Red, sì alla rotatoria

La portavoce Paola Mela critica duramente il sindaco per il sistema T-Red

Protesta cittadina a Bastia Umbra: contro il T-Red, sì alla rotatoria

Protesta cittadina a Bastia Umbra: contro il T-Red, sì alla rotatoria

Protesta cittadina -Il Comitato cittadino SI ROTATORIA NO TRED Sal Lorenzo, guidato dalla portavoce Paola Mela, ha duramente criticato il sindaco per l’installazione del sistema T-Red.

La portavoce ha sottolineato che, nonostante le numerose dichiarazioni del sindaco, le questioni sollevate dal comitato non trovano risposte concrete. Il video pubblicato dal sindaco per chiarire la questione non fa altro che evidenziare un atteggiamento di indifferenza e arroganza nei confronti dei problemi dei cittadini.

Il sindaco ha chiesto al comitato di chiarire gli obiettivi della loro “propaganda”. Paola Mela ha risposto che non si tratta di propaganda, ma di un malcontento diffuso tra i cittadini, molti dei quali hanno sostenuto il sindaco durante le elezioni. Ha ricordato che il sindaco è al servizio di tutti i cittadini, non solo di quelli che lo hanno votato.

Il comitato ha criticato la gestione delle multe generate dal sistema T-Red, sottolineando le difficoltà economiche per molte famiglie. La portavoce ha chiesto quali siano le soluzioni del sindaco per affrontare queste problematiche, dato che non sono state menzionate alternative concrete.

Non sono state fornite spiegazioni dettagliate sull’iter amministrativo che ha portato all’installazione del T-Red, né sulla mancanza della necessaria Delibera di Giunta, indispensabile per legittimare il dispositivo. Paola Mela ha evidenziato che la mancanza di tale delibera è stata ignorata, nonostante l’importanza legale riconosciuta dai tribunali.

Prima dell’ondata di multe, alcuni cittadini avevano segnalato malfunzionamenti nei tempi delle luci del semaforo. Nonostante ciò, gli uffici comunali hanno risposto solo il 17 gennaio, dopo aver spento il T-Red. Paola Mela ha offerto di fornire copia delle comunicazioni agli atti, se necessarie.

La portavoce ha contestato anche il progetto di fattibilità tecnico-economica per la rotatoria, ritenendolo insufficiente. Nella petizione, il comitato aveva chiesto di modificare la priorità dell’opera e di verificare congiuntamente il corretto funzionamento dell’impianto semaforico, ma queste richieste non sono state menzionate dal sindaco.

Il comitato ha richiesto la disattivazione del T-Red fino alla realizzazione della rotatoria, ma il sindaco ha disposto solo una sospensione temporanea per riesaminare la documentazione amministrativa. Paola Mela ha interpretato questa decisione come un’ammissione implicita della mancanza della Delibera di Giunta.

Il sindaco è stato invitato a spiegare ai cittadini perché ha deciso di disattivare il rilevamento automatico delle infrazioni, non supportato adeguatamente da verifiche e controlli. La portavoce ha ipotizzato che questa decisione possa derivare dalla consapevolezza del malfunzionamento del semaforo.

Paola Mela ha chiesto al sindaco di rispondere a una semplice domanda: quanti incidenti sono avvenuti nell’incrocio dal 1° ottobre 2024, data in cui si sono verificati quasi 2000 infrazioni? Ha inoltre evidenziato come il sindaco abbia diviso i cittadini tra “virtuosi” e “dissoluti” in base alla loro capacità di rispettare le regole del codice della strada.

La portavoce ha criticato l’approccio del sindaco, che ha comunicato l’attivazione del T-Red solo tramite un avviso su Facebook. Paola Mela ha concluso ringraziando ironicamente il sindaco per la chiarezza fornita, ritenendola insufficiente e offensiva nei confronti dei cittadini.

Il comitato cittadino SI ROTATORIA NO TRED Sal Lorenzo continuerà la sua battaglia per una rotatoria e una gestione più trasparente delle problematiche cittadine.

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